venerdì 20 giugno 2014

Il litorale tarantino lascia senza fiato


Il litorale tarantino lascia a dir poco senza fiato. Il mare è talmente trasparente da sembrare un enorme vetro sospeso su una distesa di sabbia bianca e soffice.
Anche se immersi fino al collo, riuscirete a guardare distintamente le punte dei vostri piedi, come se stesse osservandole attraverso le lenti degli occhiali, e a notare senza difficoltà anche la più piccola imperfezione della vostra pedicure. La ragione della limpidezza del litorale tarantino è la bassa salinità dell’acqua che fa sì che, in certe giornate, si possa vedere il fondale fino a 20 metri dalla superficie. Ed è proprio il mare poco salino il segreto dell’unicità delle cozze tarantine, inconfondibili per il loro sapore dolce ma deciso. Il colore del mare è di un azzurro che sconfina nello smeraldo. Sembra quello dei Caraibi o, comunque, non ha nulla da invidiargli.  Con l’arrivo del tramonto, il cielo si tinge d’arancio e con esso anche le acque del mare che riflettono la luce del sole calante. Sul litorale si susseguono spiagge libere e stabilimenti balneari. Tutte le spiagge della litoranea sono l’ideale per i giochi dei bambini perché le acque sono tendenzialmente poco profonde anche a molti metri dalla riva.
Vanity Fair, il settimanale patinato ha indetto a giugno 2013 un sondaggio all’interno del blog Imbarco immediato di Laura Fiengo.
I lettori del blog sono stati invitati a segnalare con foto suggestive i luoghi più belli in cui trascorrere una giornata al mare. I voti provenienti da ogni parte d’Italia hanno decretato vincitore del “contest” Campomarino, a pochi chilometri da Taranto. Le sue acque turchine hanno dunque superato in bellezza quelle più note della Sicilia e della Sardegna. Ecco una lista delle preferenze di una ininfluente amante del litorale ionico: Campomarino, Marina di Lizzano, Marina di Pulsano e Marina di Leporano.
Fonte: www.tarantomagna.it




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